Cari lettori di Calcio di Rigore ecco un nuovo articolo del nostro Football blog. Oggi vi parleremo di questa notizia: Henry: “Il Verona ha un leader sottovalutato, il motivo per cui non sono andato all’Empoli” relativa alla sezione news.
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Henry: “Il Verona ha un leader sottovalutato, il motivo per cui non sono andato all’Empoli”
Thomas Henry ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato delle sue prime settimane al Verona e del motivo per cui ha deciso di non seguire Paolo Zanetti all’Empoli.
VERONA – “Se è per questo ho avuto offerte anche dagli Usa, ma i soldi non sono la priorità, io voglio vedere dove posso arrivare. Zanetti è stato davvero importante per me, un maestro, se sono qui è merito suo. Ma se voglio fare qualcosa di più, Verona è il posto giusto. L’anno scorso mi ha impressionato per la sua filosofia offensiva. E’ una squadra ambiziosa. E poi è stato importante sentire la fiducia di Cioffi”.
LEADER – “Chi mi ha impressionato? Un po’ tutti. Dico Veloso e Barak, il Cholito… E poi Gunter: un leader che parla molto, comanda. E’ un giocatore sottovalutato. Sono in camera con lui dal primo giro di ritiro. Mi ha aiutato molto: ha esperienza e idee chiare. E’ fondamentale avere questo tipo di leader in squadra, come lui e Faraoni, non solo uno”.
ATTACCO – “Concorrenza tosta con Djuric, Piccoli e Lasagna? Se voglio arrivare più alto possibile, è ovvio che troverò concorrenza. Anzi, sono contento, significa che uno step l’ho fatto. Abbiamo una rivalità leale, serena. E io sono pronto a conquistarmi il posto”.
Sperando che la notizia: Henry: “Il Verona ha un leader sottovalutato, il motivo per cui non sono andato all’Empoli”, sia stata di vostro gradimento, restiamo in attesa di un vostro commento tramite l’apposita sezione. Per maggiori informazioni o potenziali collaborazioni con il blog non dovete far altro che scrivere alla pagina contatti.
Alla prossima.
Autore: Andrea Agostinelli